Fiabe leccate
La città è blu
rettili sulle strade
docili mostri
nell’anima guidati
glocalizzati
schiavi del luogo
Angeli togati
virtuali onnipotenti
modellano sistemi
tecno – giuridici
Fiabe leccate
sui muri
sorridono
Un regno di puttane
nell’ovatta rosa
un primo piano
plana sull’Angelo
che ti rende
uomo immortale
soffia luce
sui tuoi fianchi
nuvole bionde
ci hanno divorato
Fiabe leccate
sui muri
sorridono
Retina bambina
crudele e pura
terra vergine
landa dispersa
sei accarezzata
da vento e polvere
miscuglio d’amore e potenza e sete
il leader ha parole rassicuranti
eserciti e greggi
hanno nuove immagini
Fiabe leccate
sui muri
sorridono
Testo / Musica: Mario Vari
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